OMBRA: “Diminuzione della luminosità, dovuta ad un corpo opaco posto tra la sorgente di luce e l’oggetto o la zona illuminata. Correntemente, sagoma scura proiettata da ogni corpo opaco se esposto a una sorgente di luce” (vocabolario della lingua italiana N. Zingarelli)
Le Ombre a Pisa …uno strano fenomeno creato con colpi di mano notturni nel giro di poco più di un anno. Scomparvero quasi subito: imbianchini implacabili, piene dell’Arno, demolizioni di alcuni dei muri che le avevano ospitate!
Le Ombre a Pisa non esistono più, sopravvivono solo alcune macchie di vernice nera nel vicolo degli Artigiani (traversa di Via Garibaldi), visibili ormai solo a chi si ricorda cosa c’era lì più di 30 anni fa.
Ne parlarono i giornali locali, ne fecero cartoline …ne parlò anche “Reporter” un giornale a tiratura nazionale che ebbe anche lui vita molto breve: il primo numero fu in edicola il 21 febbraio 1985, la chiusura dei battenti l’11 aprile 1986.
Le Ombre a Pisa sono vive nella memoria di tante persone ed oggi se ne parla ancora quasi fosse possibile incontrarle nei vicoli della città.
Su questo sito troverete la storia delle ombre raccontata da chi ne fece avventura creativa notturna in anni di fermenti e delusioni culturali.
Ma per una corretta comprensione abbiamo voluto e dovuto parlare anche del:
- PRIMA DELLE OMBRE, la Storia del Bozzetto del Murale al Liceo, LO SPAZIO NEGATO;
- IL MOMENTO DELLE OMBRE, LO SPAZIO RICONQUISTATO sui muri di Pisa;
- IL DOPO LE OMBRE, LA RICOLORAZIONE – Murales e Pannelli eseguiti successivamente dal gruppo (Lo Sciachetrà).
Da cui il nome del sito:
NONSOLOMBRE
Erano gli anni 80 e in un quartiere della periferia pisana un frate decise di aprire il chiostro abbandonato di un grande convento (S. Croce in Fossabanda) alle giovani generazioni: non solo alle associazioni formali, ma anche a singoli ragazzi e ragazze che ebbero così la possibilità di essere protagonisti nella propria città.
Nacque un laboratorio di scambio di saperi, condivisione, arte e socialità che portò anche alla co-progettazione del primo carnevale di quartiere con tanto di drago in cartapesta e fumogeni sul Viale delle Piagge.
Ma questa è un’altra storia...
Quello che ci interessa è che grazie a questo spazio fu possibile “l’incontro” che portò alla formazione di un gruppo artistico: ragazzi che attraversavano la sera il silenzioso buio del chiostro per arrivare alla stanza e parlare di arte, musica, vita e canzoni.
Nacque così lo SCIACHETRA’ su iniziativa di Andrea, Fabrizio e Francesco
![La storia delle Ombre Pisane](/sites/default/files/inline-images/santa-croce-in-fossabanda.jpg)