Tutto nacque da un divieto, un muro negato: tre ragazzi, un Ente come tanti altri che spesso è miope che a volte parla, a volte patrocina, ma più spesso ignora e impedisce. Ora si dice che sia diverso…mah!
Da poco tempo nel quartiere era nato a Pisa il “Complesso Concetto Marchesi”, avveniristica opera architettonica ispirata al legame tra scuola, cultura e socialità. Grandi spazi progettati per indicare la continuità tra i diversi saperi tra le strade del quartiere e le aule scolastiche, una grande terrazza come la prua di una nave verso il futuro e poi l’anfiteatro con quel grande muro in cemento armato così muto quasi ad aspettare che qualcuno gli desse voce. La TENTAZIONE di quel muro!
Dalla tentazione alla progettazione di un bozzetto per la realizzazione di un murale passarono diverse nottate al chiostro del convento, poi ci fu il tentativo di dialogare con le istituzioni.
![Particolare Murale Liceo Particolare Murale Liceo](/sites/default/files/2018-12/Murales-liceo.jpg)
Il gruppo SCIACHETRA’ con l’appoggio del Circolo Culturale Polivalente Studentesco decise la via istituzionale e fece formale richiesta alla Provincia di Pisa che in prima battuta si dimostrò molto interessata.
Ma dopo un po’ di lungaggini burocratiche ed una commissione “artistica”, DISSERO DI NO…
La risposta del gruppo fu quella di organizzare un presidio insieme al Circolo Culturale Polivalente Studentesco in Piazza XX Settembre (Banchi), nel freddo ottobre del 1984 per mettere a conoscenza la cittadinanza dell’accaduto.
Si riporta di seguito la fedele trascrizione del documento/manifesto stilato a seguito della risposta negativa della Provincia di Pisa .
“Questa mostra non vuol essere una polemica sterile, fine a se stessa, legata al singolo fatto di cui stiamo per parlare, ma una denuncia e un momento di riflessione per tutti sulla libertà di espressione individuale e collettiva nel campo dell’arte nel nostro caso ed estesa od estendibile a qualsiasi altro risvolto chiunque voglia mettere in discussione. Il nostro scopo era ed è tuttora quello di realizzare una pittura murale. Cosa significa fare un murale? Per noi ha significato tre cose: ... Continua a leggere
… Comunque non ce lo fecero fare
Per dirla con le parole del Lullix (Intervista Surreale del Lulli che trovate nella documentazione) : "… bocciarono inappellabilmente un Pacifico Murale di 30 metri di muro bianco pubblico e scolastico e dettero il via, incoscienti e inconsapevoli, prima ad una poi due tre cento mille ombre che finirono per annerire città campagne montagne mari e nazioni e tutta la terra per anni, anni, anni..."
E fu così che le ombre presero il via...
Dopo lo Spazio Negato, Lo Spazio riconquistato